Trasferimento di fabbrica: cosa fare e cosa non fare: Guida per una transizione di successo

Dos e don't del trasferimento di fabbrica

La delocalizzazione di una fabbrica può essere noiosa e faticosa. Fortunatamente, è possibile semplificare il processo seguendo la guida "Dos e Don'ts" per la delocalizzazione delle fabbriche o affidandosi al partner giusto come CE Interim al vostro fianco. Se fatta correttamente, può rivelarsi la decisione migliore per la vostra azienda. Se non lo si fa nel modo giusto, le aziende sono esposte a spese inutilmente elevate, a tempi di inattività e a un rallentamento della crescita.

Molte aziende si stanno spostando in luoghi strategici come l'Europa dell'Est, i Balcani, l'Asia e le regioni del Medio Oriente, che offrono costi operativi ridotti, un pool di talenti qualificati, normative e condizioni favorevoli e altri vantaggi fondamentali.

Se anche la vostra azienda sta pianificando di trasferire lo stabilimento o la logistica in un'altra sede, sia essa una nuova regione o il paese d'origine, questo blog post è pensato per voi.

Nel blog di oggi vi spiegheremo quali sono i "Dos" e i "Don't" fondamentali per il trasferimento in fabbrica, che vi aiuteranno a rendere il processo senza intoppi. Iniziamo!

Che cos'è il trasferimento di fabbrica e perché è necessario?

Il trasferimento di fabbrica è un processo commerciale tattico in cui un'azienda sposta la propria unità produttiva da una posizione geografica a un'altra. Lo scopo di questo spostamento è quello di utilizzare i vantaggi offerti dalla nuova sede per migliorare l'efficienza operativa, semplificare la catena di approvvigionamento, ridurre le spese e, infine, incrementare l'attività.

Esistono due tipi di delocalizzazione di fabbrica:

  • Off-shoring
  • Re-shoring

Delocalizzazione si riferisce al trasferimento dello stabilimento di produzione in un altro Paese, mentre il reshoring è il processo di ritorno della produzione nel Paese di origine dell'azienda.

Paesi come la Slovacchia, la Polonia, l'Ungheria, la Romania e la Serbia, solo per citarne alcuni, offrono vantaggi fondamentali come risorse e manodopera poco costose, un pool di talenti qualificati e un ambiente commerciale favorevole che aiuta le aziende a operare senza problemi e con maggiore efficienza. Ecco perché le aziende stanno trasferendo le loro fabbriche in queste regioni.

Dos di trasferimento della fabbrica

Ecco i Dos da seguire prima, durante e dopo il trasferimento della fabbrica in un luogo strategico:

1. Eseguire una pianificazione e una strategia approfondite

La vostra azienda dovrebbe dedicare una quantità di tempo sufficiente a pianificare interamente il processo. Più tempo si concede alla strategia e alla valutazione dei rischi, maggiori saranno le possibilità di successo della transizione. 

Ci sono moltissimi fattori da prendere in considerazione che richiedono una buona quantità di tempo per essere contrastati. È inoltre possibile stabilire un calendario e fissare delle tappe fondamentali per la transizione, in modo da garantire che i macchinari e le attrezzature vengano spostati in modo da ridurre al minimo i tempi di inattività. Ecco perché dovreste affidare il processo a dei professionisti. 

2. Analisi completa dei costi

Per fare una stima corretta, è necessario valutare tutti i costi potenziali legati alla delocalizzazione, come gli immobili, i trasporti, l'installazione, il reclutamento, ecc. Potrebbe anche essere necessario incentivare il personale per gli sforzi aggiuntivi che compirà durante il processo.

Inoltre, durante la pianificazione del trasloco è necessario prestare particolare attenzione ai costi nascosti, come i tempi di inattività, il trasferimento dei dipendenti e i processi aziendali disturbati. È saggio capire che trasferire le attività e aspettarsi risparmi sui costi fin dal primo giorno è una strada che non porta da nessuna parte.

3. Coinvolgere tempestivamente le principali parti interessate

Coinvolgere i principali stakeholder fin dall'inizio contribuirà a garantire una transizione senza soluzione di continuità delle operazioni da un luogo all'altro. È necessario adottare strategie di comunicazione efficaci per tenere tutti informati ed evitare imprevisti.

4. Selezionare la posizione tatticamente giusta

Dovete scegliere la sede giusta per trasferire la vostra unità produttiva. Per farlo, valutate tutti i fattori legati allo spostamento, verificate le esigenze della vostra azienda e scegliete una rosa di località che rispondano alle vostre esigenze. 

Per individuare la sede ideale, è necessario considerare le infrastrutture, il mercato del lavoro, i regolamenti e le norme fiscali, i costi operativi e altri fattori rilevanti. I Paesi dell'Europa dell'Est e dei Balcani si sono dimostrati negli ultimi tempi le opzioni strategicamente più valide per le imprese, grazie alle loro normative favorevoli, alla forza lavoro qualificata, ai costi operativi più bassi e alla vicinanza ai mercati chiave.

È fondamentale comprendere le leggi e le normative locali prima di scegliere un luogo in cui trasferirsi. In seguito, dovrete assicurarvi che la vostra azienda sia conforme ad esse per evitare ostacoli legali e insidie. 

Dovreste anche consultare gli esperti locali per essere consapevoli delle normative. Inoltre, in ogni regione ci sono alcune regole non dette per la sostenibilità culturale che non dovreste ignorare.

6. Sviluppare un solido piano di gestione del rischio

Identificare per tempo i rischi e gli ostacoli potenziali e mettere in atto le opportune strategie di mitigazione vi aiuterà a completare la transizione senza intoppi. Gli imprevisti sono imminenti, perché la delocalizzazione di una fabbrica è un processo faticoso. 

Dovete avere un piano di emergenza, come la ricerca di aiuto da parte di professionisti interinali, soprattutto se la vostra azienda sta attraversando un periodo di crisi.

7. Mantenere una comunicazione chiara e aperta

È necessario sviluppare e seguire strategie di comunicazione chiare con dipendenti, fornitori e clienti per evitare potenziali carenze, rischi e ostacoli. Mantenere la trasparenza e fornire aggiornamenti regolari a tutti, soprattutto ai principali stakeholder, è fondamentale per la transizione.

8. Ridurre al minimo i disturbi operativi per ridurre i tempi di inattività.

Dovreste creare dei piani che si concentrino sulla riduzione al minimo delle interruzioni delle operazioni, in quanto vi aiuteranno a mantenere la produzione durante la transizione e a evitare tempi di inattività elevati. Un approccio graduale al trasferimento e piani di backup possono essere un modo efficace per affrontare le interruzioni, ridurre i tempi di inattività e prevenire le perdite finanziarie.

9. Eseguire un'analisi post-ricollocazione

Una volta completato il trasferimento, è essenziale valutarne il successo, identificare i problemi emergenti e risolverli tempestivamente. È necessario valutare le aree di miglioramento e proporre piani per superare le carenze. 

10. Assumere un manager interinale professionista con esperienza nella delocalizzazione di fabbriche.

Assumere un manager interinale professionista con una vasta esperienza nella delocalizzazione di fabbriche è una decisione strategica che può avere un impatto significativo sul successo della vostra transizione. Cercate un'azienda con una comprovata esperienza nella gestione di complesse delocalizzazioni industriali, oltre a un pool di talenti verificati di esperti del settore che apportano un patrimonio di conoscenze ed esperienze pratiche.

Sono abili nello sviluppare strategie di trasferimento personalizzate in base alle esigenze uniche della vostra azienda, assicurando che ogni aspetto del trasloco sia pianificato ed eseguito meticolosamente. Dal coordinamento della logistica e della gestione delle tempistiche alla supervisione dello smontaggio, del trasporto e della reinstallazione delle attrezzature, sono in grado di garantire un'interruzione minima delle operazioni.

La loro capacità di prevedere le potenziali sfide e di implementare soluzioni proattive aiuta a ridurre i rischi, mentre la loro leadership assicura che tutti i membri del team siano allineati e concentrati sul raggiungimento di una transizione senza soluzione di continuità. I relocation manager professionisti possono trasformare lo scoraggiante compito della delocalizzazione di una fabbrica in un processo snello ed efficiente, salvaguardando così la continuità aziendale e l'efficienza operativa.

Non fare nulla per la delocalizzazione di una fabbrica

Ecco un elenco di regole da non seguire durante tutto il processo di trasferimento dello stabilimento.

1. Non affrettate il processo di pianificazione

Non bisogna mai affrettare il processo di pianificazione durante il trasferimento dello stabilimento in un'altra sede, perché aumenta le possibilità di potenziali rischi, porta a un'eccessiva interruzione delle operazionie vi toglie il tempo di considerare tutti i fattori essenziali.

2. Non sottovalutare i costi

Non sottovalutate mai i costi che comunemente vengono trascurati durante il trasferimento di una fabbrica. Un budget completo e fondi di emergenza possono aiutarvi a completare la transizione senza problemi.

3. Non ignorare le preoccupazioni dei dipendenti

La delocalizzazione di una fabbrica ha un forte impatto sui dipendenti ed è naturale che questi sviluppino delle preoccupazioni. Non bisogna mai ignorarle, bisogna seguire una comunicazione chiara e aperta e predisporre un programma di supporto. 

4. Non trascurare le considerazioni sulla catena di approvvigionamento

Il trasferimento della fabbrica avrà un impatto fondamentale sulla vostra catena di approvvigionamento e dovrete considerare i fattori associati. Dovrebbero esistere strategie per mantenere le relazioni con i fornitori e l'efficienza logistica; se queste vengono trascurate, le operazioni saranno disturbate.

5. Non dimenticate di aggiornare la vostra infrastruttura IT

Il vostro piano di trasferimento non deve ignorare l'importanza di aggiornare l'infrastruttura IT in base alla nuova sede. È essenziale per garantire la sicurezza dei dati e la continuità del sistema durante il trasferimento.

Questo completa la nostra guida sulle cose da fare e da non fare in caso di trasferimento di fabbrica.

Parole finali

Ecco i principali "Dos e Don't" per il trasferimento di fabbrica che la vostra azienda dovrebbe seguire. Un'attenta pianificazione, comunicazione e gestione dei rischi possono garantire il successo della transizione e la prosperità delle vostre attività.

Una pianificazione e un'esecuzione strategica possono aiutare la vostra azienda a trarre i massimi benefici dalla delocalizzazione. Tuttavia, non è facile far sì che il trasloco abbia successo senza optare per un'assistenza professionale.

Quando si tratta di delocalizzare una fabbrica in Europa orientale, CE Interim è il partner su cui contare. Il nostro team di esperti offre soluzioni complete, end-to-end, rendendo l'intero processo fluido e privo di preoccupazioni. Ci occupiamo di ogni dettaglio, in modo che possiate rimanere concentrati sulla vostra attività.

Lasciate che le nostre soluzioni personalizzate assicurino il successo della vostra delocalizzazione. Contattateci oggi stesso per vedere come possiamo assistervi nel vostro trasloco in fabbrica.

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