Manager ad interim vs Manager ad interim: Qual è la differenza?

Quando un vuoto di leadership si apre all'improvviso, le aziende hanno due scelte principali: nominare un manager ad interim all'interno dell'azienda o far venire un manager ad interim dall'esterno. A prima vista, i ruoli potrebbero sembrare simili - leadership temporanea per far funzionare l'azienda.

Ma sotto la superficie, questi ruoli hanno scopi molto diversi.

Questa guida analizza le principali differenze, analizza quando utilizzare ciascuna di esse e aiuta i dirigenti, i responsabili delle risorse umane e i membri dei consigli di amministrazione a prendere la decisione giusta.

Che cos'è un manager ad interim?

Un interim manager è un dirigente esterno assunto con un contratto a breve o medio termine per guidare l'azienda durante i periodi di cambiamento, transizione o crisi. Questi leader sono tipicamente sovraqualificati per il ruolo e sono in grado di affrontare il terreno con successo. - sia che si tratti di migliorare le prestazioni, di eseguire una trasformazione o di colmare il divario durante una ricerca di dirigenti.

Responsabilità comuni dei manager ad interim:

  • Guida di progetti di ristrutturazione o trasformazione
  • Subentrare dopo una partenza inaspettata
  • Stabilizzazione di un'unità aziendale in crisi
  • Preparazione di un'azienda per la vendita o l'IPO
  • Guidare i risultati durante un vuoto di leadership

I manager ad interim vengono assunti per competenze specialistiche e prospettiva indipendenteNon solo per mantenere le luci accese, ma anche per guidare il progresso.

Che cos'è un manager ad interim?

Un manager ad interim è di solito un membro interno del team che assume temporaneamente un ruolo più senior. Ciò accade quando il manager originario è assente (in congedo o in anno sabbatico) o quando una promozione lascia un posto vacante.

Gli scenari tipici per i direttori ad interim includono

  • Copertura del congedo di maternità o medico
  • Ricoprire il ruolo mentre viene reclutato un sostituto
  • Assunzione temporanea di un incarico dopo una dimissione

L'obiettivo di un manager ad interim è mantenere la continuità. Deve mantenere stabili le operazioni ed evitare cambiamenti significativi fino al ritorno o all'assunzione del manager permanente.

Manager ad interim vs Manager ad interim: Differenze chiave

Comprendere la distinzione è fondamentale per evitare la stagnazione della leadership o la mancata corrispondenza delle aspettative. Ecco come si confrontano:

i) Origine della nomina

  • Responsabile ad interim: Nomina interna - qualcuno già presente nell'organizzazione, di solito dello stesso team.
  • Responsabile ad interim: Noleggio esterno - in genere, attraverso società di interim o reti di dirigenti.

ii) Scopo e mandato

  • Responsabile ad interim: Mantenere le operazioni quotidiane, sostenere le strategie esistenti ed evitare le interruzioni.
  • Responsabile ad interim: Eseguire missioni specifiche - trasformazione o guida attraverso il cambiamento.

iii) Livello di autorità

  • Responsabile ad interim: Spesso opera entro limiti predefiniti, evitando di prendere decisioni importanti.
  • Responsabile ad interim: La piena autorità di guidare, apportare cambiamenti e ottenere risultati.

iv) Durata del ruolo

  • Responsabile ad interim: A breve termine - spesso da qualche settimana a qualche mese.
  • Responsabile ad interim: A medio termine - di solito da 3 a 12 mesi, a seconda della portata del progetto.

v) Esperienza e competenza

  • Responsabile ad interim: Conosce l'azienda, ma può mancare di un'esperienza strategica più ampia.
  • Responsabile ad interim: Leader esperto con competenze specialistiche e una nuova prospettiva.

vi) Costo e processo di assunzione

  • Responsabile ad interim: Nessun costo aggiuntivo per l'assunzione, spesso viene pagato uno stipendio standard.
  • Responsabile ad interim: Tariffa giornaliera più alta, ma nessuna spesa a lungo termine (benefit, liquidazione).

Quale ruolo si adatta alla vostra situazione?

La scelta tra un acting e un interim manager dipende dalla sfida da affrontare.

i) Il manager ad interim è il migliore quando:

  • Copertura di assenze a breve termine (es. ferie, permessi)
  • È disponibile una persona interna idonea
  • La continuità è più importante del cambiamento
  • I vincoli di bilancio impediscono le assunzioni esterne

ii) L'Interim Manager è ideale quando:

  • L'azienda deve affrontare una crisi o un cambiamento urgente
  • Nessun leader interno ha le giuste competenze
  • Un progetto strategico ha bisogno di un'esecuzione rapida
  • Il processo di assunzione a tempo indeterminato richiederà tempo

Scenari esemplificativi

  • A direttore di stabilimento si assenta per malattia per due mesi - il responsabile delle operazioni interviene come manager ad interim per mantenere la routine.
  • A L'amministratore delegato si dimette durante una ristrutturazione - un leader esperto di turnaround viene assunto come CEO ad interim per stabilizzare e reimpostare la direzione.
  • A Il direttore finanziario se ne va a metà della diligenza - un CFO ad interim dirige le operazioni finanziarie durante la transazione e lascia il posto al nuovo assunto.

Non si tratta solo di differenze semantiche: l'approccio alla leadership, l'impatto e le aspettative sono completamente diversi.

Vantaggi e svantaggi

Direttore ad interim - Pro:

  • Disponibilità immediata
  • Familiarità con il team e la cultura
  • Basso costo, nessuna ricerca esterna

Direttore ad interim - Cons:

  • Mandato limitato
  • Potenziale carenza di competenze
  • Stanchezza da doppio ruolo

Manager ad interim - Pro:

  • Prospettive nuove e competenze elevate
  • Esecuzione guidata dai risultati
  • Flessibilità senza impegno a lungo termine

Direttore ad interim - Cons:

  • Costo maggiore (al giorno)
  • Richiede un rapido onboarding e l'allineamento del team

Cosa succede dopo?

Un manager ad interim di solito torna al suo ruolo precedente una volta che il posto vacante è stato occupato. Di solito non è una prova per la promozione, anche se una buona performance può portare a future opportunità.

Un manager ad interim se ne va al termine dell'incarico. In alcuni casi, se l'adattamento è giusto, può essere offerto un ruolo permanente, ma la maggior parte preferisce la natura a progetto del lavoro interinale.

Percezione degli stakeholder e impatto organizzativo

L'etichetta è importante.

Chiamare qualcuno "manager ad interim" spesso segnala al team che il cambiamento è temporaneo e che non ci si aspettano decisioni importanti. Questo può mantenere la calma, ma anche bloccare i progressi.

La nomina di un "manager ad interim" è un segnale di risolutezza. Dimostra che l'azienda sta investendo in leadership esperta per risolvere un problema o guidare un cambiamento. Questa chiarezza può aumentare il morale e la fiducia degli stakeholder.

Conclusione

Comprendere il differenza tra manager ad interim e ad interim aiuta le aziende a evitare lo stallo della leadership e a scegliere la persona giusta per il momento.

I manager ad interim sono ideali per garantire la continuità durante le assenze di breve durata. I manager ad interim apportano competenze esterne e forza decisionale durante le transizioni, le crisi o i cambiamenti strategici.

Alcune aziende combinano addirittura gli approcci, utilizzando prima un manager ad interim e poi inserendo un leader ad interim se la complessità o le tempistiche si evolvono. In questi casi, aziende come CE Interim impiegare dirigenti esperti entro 72 ore, sia per stabilizzare le operazioni, sia per guidare le trasformazioni, sia per colmare le lacune dei dirigenti.

La scelta del giusto tipo di leader temporaneo può creare o distruggere il vostro slancio.

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