Perché la delocalizzazione delle fabbriche in Europa orientale e nei Balcani è una mossa saggia?

Delocalizzazione delle fabbriche in Europa orientale e nei Balcani

I problemi legati al commercio, alla manodopera e alla logistica stanno interrompendo le operazioni commerciali in luoghi lontani come l'Asia. Delocalizzazione delle fabbriche nell'Europa dell'Est e nei Balcani - precedentemente nota come "delocalizzazione" e "delocalizzazione".ReshoringSi è quindi affermata come una soluzione completa per questi problemi. Questa pratica consente alle aziende di trasferirsi più vicino all'Europa occidentale per contrastare le carenze, gli elevati tempi di spedizione e l'aumento dei prezzi.

I consumatori sono anche diventati consapevoli dell'importanza dell' 'Prodotto in Cinae ciò spinge i produttori a trasferire i loro impianti altrove. Slovacchia, Polonia, Croazia e altre ancora sono miniere d'oro manifatturiere con manodopera qualificata, costi bassi, catene di approvvigionamento semplici e incentivi.

Nel blog di oggi vi spiegheremo perché la delocalizzazione di una fabbrica nell'Europa dell'Est e nei Balcani è la mossa perfetta per la vostra azienda. Iniziamo!

Vantaggi della delocalizzazione delle fabbriche in Europa orientale e nei Balcani

La delocalizzazione di una fabbrica in un Paese dell'Europa dell'Est o della regione balcanica comporta numerosi vantaggi. Le grandi aziende stanno già raccogliendo questi benefici. Ad esempio, Samsung gestisce un importante impianto di produzione di televisori a Galanta, in Slovacchia, mentre Bosch ha diversi stabilimenti di produzione di televisori. impianti in Romaniache produce componenti per autoveicoli, utensili elettrici e altri beni di consumo.

Electrolux, leader nel settore degli elettrodomestici, ha stabilimenti in Polonia. Skoda Auto, una filiale del Gruppo VW, è un importante produttore di automobili ceco. Anche molte altre aziende stanno beneficiando dell'efficienza dei costi della regione.

Ci si potrebbe chiedere quali siano i vantaggi esatti che stiamo valutando. Vediamo in dettaglio i vantaggi di trasferire le vostre attività nell'Europa dell'Est e nei Paesi balcanici:

1. Brillante efficienza dei costi

I Paesi dell'Europa dell'Est e dei Balcani hanno costi di manodopera significativamente più bassi rispetto ai Paesi dell'Europa occidentale, agli Stati Uniti e simili a quelli dell'Asia, come Cina e India. Tuttavia, la manodopera è relativamente più qualificata.

Per esempio, la Polonia ha un salario medio mensile di circa 1.200 euro ed è la nazione con il maggior numero di laureati STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) negli ultimi tempi. La Germania, invece, ha un salario medio mensile di circa 4.000 euro.

Inoltre, i costi immobiliari e le spese operative generali sono più bassi in questi Paesi. Ciò consente alle aziende di accedere a una brillante efficienza dei costi e di ridurre le spese, il che è fondamentale in tempi di crisi.

2. Abbondanza di forza lavoro qualificata

Paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria, la Romania, la Croazia, l'Albania e altri vantano un'abbondanza di forza lavoro qualificata che le aziende possono impiegare. Circa l'80-95% della popolazione di età compresa tra i 25 e i 64 anni in questi Paesi ha completato l'istruzione secondaria superiore.

Inoltre, le competenze tecniche sono facilmente disponibili a prezzi economici. Queste regioni offrono un solido bacino di talenti per sostenere le unità di produzione avanzata, ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica di qualsiasi azienda.

Inoltre, questo talento aiuta le aziende ad affrontare i problemi con la conoscenza del territorio, comprendendoli dal basso e risolvendoli tempestivamente.

3. Posizione strategica per l'ottimizzazione della catena di fornitura

Molte aziende hanno dovuto far fronte a carenze, aumenti dei prezzi e interruzioni durante la pandemia globale COVID-19 e l'incidente del Canale di Suez, costringendo le imprese a riflettere sulla possibilità di portare le loro unità produttive in Europa.

I Paesi dell'Europa orientale e dei Balcani offrono un facile accesso ai mercati europei e globali, rendendoli un luogo ideale per la logistica. Offrono un'incredibile vicinanza a rotte di trasporto chiave che consentono di ridurre i tempi di spedizione e di migliorare l'efficienza della catena di approvvigionamento.

Volkswagen, Hyundai e Nestle stanno spostando la produzione nei Balcani e nell'Europa orientale per ridurre i tempi di spedizione, i costi e la carenza di scorte.

4. Regolamenti e ambiente commerciale favorevoli

Questi Paesi dispongono di incentivi governativi vantaggiosi, normative favorevoli e sussidi per attirare le aziende e aiutare la crescita della loro economia. Ad esempio, le Zone Economiche Speciali (ZES) in Polonia offrono esenzioni dall'imposta sul reddito per un periodo di 10-15 anni e l'Ungheria ha l'aliquota d'imposta sulle società più bassa dell'UE, pari a 9%.

Gli incentivi e le esenzioni sono ancora più vantaggiosi con determinati investimenti. Questo permette alle aziende di esplorare condizioni amichevoli e un ambiente commerciale lusinghiero.

5. Disponibilità di infrastrutture avanzate

Inoltre, queste regioni hanno sviluppato parchi e zone industriali dotati di strutture e servizi moderni per aumentare l'efficienza operativa. Le fabbriche possono accedere a infrastrutture avanzate, adatte alle loro specifiche esigenze produttive, a prezzi equi.

Esiste inoltre un sostegno alle infrastrutture. La Polonia offre lotti completamente serviti in Zone Economiche Speciali (ZES) con supporto infrastrutturale, l'Ungheria offre parchi industriali con infrastrutture e strutture sviluppate a prezzi competitivi e la Bosnia-Erzegovina concede terreni gratuiti o sovvenzionati per le unità produttive con determinati investimenti.

6. Stabilità culturale ed economica

Negli ultimi anni, l'Europa orientale e i Balcani hanno registrato una crescita economica costante e indicatori economici in miglioramento. Paesi come la Polonia, l'Ungheria, la Romania e altri hanno settori manifatturieri, logistici, informatici e di sviluppo in rapida crescita.

È interessante notare che la Polonia è stato l'unico Paese al mondo a evitare la recessione durante la crisi finanziaria del 2008. Oltre alla stabilità economica, questi Paesi offrono un equilibrio culturale che facilita l'integrazione della cultura aziendale con le abitudini e le pratiche locali.

7. Bordo competitivo

La delocalizzazione nell'Europa dell'Est e nei Balcani può darvi un vantaggio sui vostri concorrenti grazie a migliori capacità produttive, a una maggiore efficienza operativa e a una catena di approvvigionamento ottimizzata. Queste regioni hanno anche un elevato potenziale per le attività di ricerca e sviluppo.

Le principali case automobilistiche, come Volkswagen e Audi, hanno sfruttato i vantaggi offerti da queste regioni per incrementare la propria attività e lasciarsi alle spalle la concorrenza. Inoltre, è diventata una tendenza crescente tra le imprese quella di trasferire le proprie attività in queste regioni per ottenere migliori prestazioni.

Come procedere alla delocalizzazione di una fabbrica nell'Europa dell'Est e nei Balcani?

Il trasferimento di una fabbrica è un processo noioso che richiede tempo. Se non viene gestito correttamente, il processo può interrompere temporaneamente le operazioni, causando tempi di inattività indesiderati e perdite finanziarie. Tuttavia, se chiedete l'aiuto di manager e consulenti di delocalizzazione aziendale, potete evitare queste conseguenze e ottenere il meglio dalla vostra decisione. Se volete procedere con il trasferimento della vostra unità produttiva o del vostro hub logistico in queste regioni, vi consigliamo vivamente di avvalervi dell'aiuto di un esperto. Il processo complessivo comprende le seguenti fasi:

  • Valutare le esigenze della vostra azienda
  • Scegliere una posizione strategica
  • Sviluppare un piano impeccabile per il trasferimento, l'esecuzione e l'implementazione, & 
  • Assistenza operativa post-ricollocazione

Gli esperti possono aiutarvi a ridurre i tempi di inattività, a evitare le interruzioni e a completare il trasferimento come previsto. Potrete incrementare l'efficienza e la crescita della vostra azienda evitando potenziali problemi, per trarre il massimo da questa mossa strategica.

Conclusione

La delocalizzazione di una fabbrica in paesi dell'Europa orientale e dei Balcani offre innumerevoli vantaggi. Questa particolare decisione di delocalizzare le vostre attività può contribuire a migliorare l'efficienza operativa, a stimolare la crescita e a mantenerla fiorente.

I Paesi dell'Europa dell'Est attraggono gli stabilimenti produttivi per la loro stabilità culturale ed economica, ideale per gli obiettivi commerciali a lungo termine e per la loro adattabilità. È il momento ideale per considerare di trasferire qui le vostre attività. Avete intenzione di trasferire la vostra attività nei Balcani o nell'Europa dell'Est?

Noi di CE Interim possiamo aiutarvi. Il nostro team di professionisti qualificati offre soluzioni complete, end-to-end, garantendo un processo senza interruzioni e senza stress. Inoltre, gestiamo ogni dettaglio, permettendovi di concentrarvi sulle vostre attività principali.

Collaborate con noi per un trasferimento di successo su misura per voi. Contattateci oggi stesso per saperne di più su come i nostri manager ad interim possono aiutarvi a semplificare il trasferimento della vostra fabbrica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

it_ITItaliano